La rocca del filatoio a pedale, che avvolge il lungo lavoro delle filatrici.

Un museo attivo

Condividi

Il MUS! coinvolge i cittadini in diverse attività legate al territorio e alla tradizione.
Durante la bassa stagione (in primavera e in autunno) vengono organizzati incontri e laboratori, tenuti da esperti, che approfondiscono temi come la cucina tradizionale, l’artigianato, la flora e la fauna locale.
Altre attività, proposte tutto l’anno, sono il fiore all’occhiello del museo.

Ne è un esempio la lavorazione della lana: ne è stato riattivato l’intero ciclo e ora è possibile seguire e collaborare attivamente a tutte le sue fasi, dal lavaggio alla cardatura attraverso antiche macchine cardatrici, dalla filatura alla tessitura. In particolare, i laboratori di maglia e filatura, tenuti nel museo, destano sempre molto interesse.
Inoltre, in estate, chiunque può assistere, con un po’ di pazienza, alla crescita delle rape bianche seminate nell’orto del museo, proprio come si faceva un tempo. In autunno le rape più piccole, chiamate pàsola, vengono raccolte in grandi mazzi e appese in soffitta a seccare e poi utilizzate per produrre due eccellenze della gastronomia locale: le lughénia da pàsola, saporite salsicce secche, e il pan da càrcent, un pane dal sapore dolciastro.

A queste attività collaborano con entusiasmo i volontari, che mettono a disposizione il loro tempo e le loro conoscenze per rendere il museo anche un punto di aggregazione e di socializzazione per la comunità. I volontari aderiscono al programma della Provincia di Sondrio “Volontari per la Cultura”, che ha l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nella valorizzazione del museo e del patrimonio culturale del territorio.

Condividi

Scopri di più